VILLACH BIKE PARK, CHE PARCO GIOCHI!
Una toccata e fuga a Villach per scatenare un po’ di adrenalina in un bike park che mi ha fatto tornare bambino, quando a dieci anni andavo al campetto da cross con una bici che …
Vabbhè, lasciamo perdere e veniamo alla spedizione in terra carinziana.
Poco fuori Villach ci sono due gioielli che hanno fatto il successo di questa regione carinziana. Sono due smeraldi, due gemme che brillano tra le dolci montagne di questo eden austriaco. Le due perle rispondono al nome di Faak e Ossiach, non sono fratelli, e nemmeno cugini. Sono vicini di casa, due laghi, e nemmeno troppo grandi, incastonati in dolci montagne con non molte pareti verticali, ma con sufficienti pendenze da diventare luoghi di culto della mountain bike in chiave flow. E allora come chiamereste un progetto di promozione che abbia nel proprio naming le due anime? Quella lacustre e quella alpina. Semplice: lake.bike … e se davanti al nome puntato ci mettete un www vi si aprirà la pagina web dell’intera soluzione.
Alla base della proposta c’è l’offerta di percorsi e tour che si estendono oltre i semplici sentieri di montagna, e che consentono l’ideale arrivo sulle rive dei due laghi che, a favore di chi ci legge, sono pienamente balneabili. Naturalmente, i bike park sono strutture all’interno di una offerta che Villach va sempre più arricchendo all’interno di una rete di itinerari in mountain bike sul soleggiato versante sud delle Alpi, proprio vicino ai confini di Austria, Italia e Slovenia.
In generale, i sentieri sono aperti dal 1° maggio al 31 ottobre ma siccome può accadere che i sentieri siano sottoposti a manutenzione periodica o a interventi di miglioramento, è possibile sapere in tempo reale la situazione dei tour disponibili consultando il sito web touren.kaernten.at dell’intera Carinzia, di cui Villach è il gioiello più a ovest della regione.
L’offerta prevede 12 tour divisi nelle fasce easy e moderate a cui si aggiunge un tredicesimo tour advanced per i più esperti, con distanze che vanno da 8 a 90 chilometri e altitudini che si spingono fino a 1800 metri. Potrete scaricare le tracce GPX dal sito o, qualora voleste una assistenza per ogni evenienza, le Guide di Mountain Bike locali sono a vostra disposizione per accompagnare e soprattutto raccontare il paesaggio che si attraversa in bici. A tal propsito vi segnaliamo i quattri gruppi che operano nella zona: the alpbrothers, Fahrradcenter Faak, ride.company e Alplethics. Sono Guide ma anche qualificati maestri (alcuni ancora atleti enduro in attività….) a cui chiedere consigli di guida, quindi approfittatene. Tuttavia, la vera attrattiva del comprensorio, sono i due bike park che prendono il nome dai rispettivi laghi su cui idealmente si affacciano: il Faaker Trail Center e l’Ossiacher Trail Center. Qui sarà possibile anche accedere a due servizi noleggio molto ben riforniti, dove si potrà anche dotarsi di casco e di eventuali protezioni per il corpo.
Entrambi i biker park non sono dotati di impianti di risalita e quindi la soluzione ideale è cavalcare una mountain bike elettrica che vi consentirà di raggiungere con non troppo dispendio energetico l’apice della struttura (un po’ di movimento dovrete comunque farlo, e questo fa bene al sistema circolatorio) attraverso sentieri ricavati nel bosco, per un pieno di ossigeno nei polmoni. Una volta raggiunta la parte più alta potrete iniziare la discesa e liberare tutta la adrenalina che avete in corpo: la MTB ha un grande grande pregio: non ha età, e come per magia vi ritroverete bambini a saltare su gobbe e rampe di lancio di ogni misura (basta scegliere la pista dal colore giusto). Per chi ha fretta e non vuole risalire in modo autonomo ogni volta che termina una discesa, i gestori dei bike park mettono a disposizione una transfer auto con carrello posteriore dove caricare le bici downhill.
Tutte queste e molte altre informazioni le potrete trovare sul sito web che da il nome alla proposta: lake.bike. Facile no?
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